Nel corso di una delle nostre iniziative siamo venuti in possesso del volantino che pubblicizzava il “Festival dell’Ozio” dell’Associazione Ostrega! che proponeva un programma vuoto per una giornata intera a Riese Pio X.
Ci è subito piaciuta l’idea ed abbiamo pensato di riproporla da noi.
Perché?
Per due motivi paralleli: in primo luogo ogni azione che svolgiamo, che sia per produrre, per curarsi o per diletto, usa energia e materia, crea entropia e contribuisce erodere le risorse della terra e pertanto fermarsi…allunga la vita!
In secondo luogo per lanciare una proposta dall’apparenza provocatoria ma che spinga a riflettere sulla direzione che stiamo prendendo: è vero che se lavoriamo tanto e guadagniamo tanto abbiamo la possibilità comprarci tanti beni e servizi. Ma in questo paradigma ci sono alcuni punti oscuri: siamo ancora in grado di goderci questi beni e questi servizi o la frenesia che ci ha preso dentro ci ha fatto dimenticare come si gode delle piccole cose? I divari che il modo di produzione consumista stra creando tra diverse parti della stessa popolazione e tra paesi diversi non comportano forse rivolgimenti che ci impediranno di godere a lungo di questi vantaggi? Ed infine, l’uso delle risorse della terra che è necessario per mantenere questo tenore di vita non è tale da impedire che le generazioni future abbiano le stesse possibilità?
Per tutto questo, un giorno ci fermiamo. E oziamo. A Cazzago di Pianiga in via Don sturzo, 2.
In particolare non sarà ammesso l’uso di smartphone, tablet e computer. Mentre saranno graditi libri, racconti, chiacchiere.
Per maggiori informazioni o per prenotarvi scrivete a mdfvenezia@gmail.com.